Agricoltura
Sviluppo e produzione di brassinosteroidi (BRst)

L’impulso alla scoperta dei BRst è stato l’estratto lipidico del polline della colza che aveva le caratteristiche incentivanti per la crescita delle piante. Dopo uno studio dettagliato di questo estratto è stato constatato che la sostanza responsabile della sua efficienza è un suo componente minoritario, il brassinolide; il suo contenuto nel polline della colza è stato molto basso (0,1 ppm).

Più tardi sono stati descritti altri BRst, nelle piante, negli alberi, nelle alghe, praticamente dappertutto. Fino ad oggi sono stati descritti oltre 70 BRst naturali.

Comunque il fatto sta che il loro sfruttamento per un utilizzo pratico è stato difficile – i BRst naturali sono molto costosi anche se vengono usati in piccole quantità. Per tale ragione i chimici stavano cercando di sitetizzare gli analoghi dei brassinosteroidi il cui costo sarebbe minore pur essendo altrettanto efficienti.

I brassinosteroidi sono composti che influiscono sulla separazione delle cellule ed al loro prolungamento – sono stati questi effetti ad essere scoperti per primi.

I BRst non solo influenzano la separazione ed il prolungamento delle cellule che in tal modo hanno un potere tanto significativo sulla crescita e lo sviluppo delle piante ma essi prendono parte anche alla induzione della differenziazione dei tessuti conduttori delle piante, hanno un ruolo importante nella regolazione della senescenza cellulare, inducono la crescita del tubo pollinico, influenzano la germinazione dei semi provocando la formazione delle radici.

Ciò significa, per la prassi agricola, che queste sostanze aumentano il rendimento dei prodotti coltivati, riescono a superare lo stress dell’ambiente di vita (un’irrigazione insufficiente, mancanza di sostanze nutritive, temperature insufficienti (alta, bassa), possono rimuovere gli effetti dello stress causati dai sali, dai pesticidi, insetticidi, erbicidi e così via). 
Tutto questo fa dei BRst dei candidati logici per le applicazioni agricole.

Essi possono essere usati per tutti i prodotti, si erano dimostrati validi in modo particolare per i cereali (frumento, colza), papavero, uva, barbabietola da zucchero, pomodori, patate, nei vivai boschivi, per frutta e verdura.

Dai nostri test è stato inoltre dimostrato che l’effetto dei BRst si rivela positivo anche nelle colture boschive.

I nostri test effettuati nei vivai boschivi hanno dimostrato un’influenza positiva diretta dei BRst alla crescita dei piantoni, al radicamento dei piantoni e ad una maggiore efficienza e capacità di germinazione.